Il calore è quel periodo in cui terminate le perdite di sangue la femmina comincia ad accettare il maschio. Nelle taglie piccole il periodo di maturità inizia verso i nove mesi, nelle taglie più grandi verso i tredici e oltre, vanno in calore circa due volte l’anno.
Il primo calore a volte è invisibile il cosiddetto estro silenzioso dove non vediamo perdite e passa inosservato al proprietario; ci sono cagne che invece ci vanno una volta l’anno ma quasi tutte sono fertili fino all’età avanzata. Ci sono quattro fasi del ciclo riproduttivo: il proestro, l’estro, il dietro, l’anestro. Il proestro di solito dura nove giorni dove la cagnolina ha perdite di sangue, urina più spesso, i genitali si gonfiano, rifiuta il maschio e non è fertile; l’estro è la fase fertile ,dura otto dieci giorni, le perdite di sangue cessano per dare il posto a quelle più giallastre,essa cercherà di accoppiarsi; il diestro è la fase che se è avvenuta la fecondazione è il periodo della gravidanza; l’anaestro è il periodo di circa sei mesi di inattività sessuale di non favoreggiamento agli accoppiamenti.

Durante il calore è bene che i proprietari tengano lontano la femmina dai maschietti per almeno un mese. Lei con i suoi odori li attirerà occorre sorvegliarla anche durante le passeggiate o quando sta in giardino di casa. Mettere una mutandine igienica serve solo a non far sporcare ma non è utile ad altri scopi come a non far montare il maschio!! A volte la cagna in calore si rifiuta di mangiare perde l’appetito sta a noi stimolarla con una dieta variata con qualcosa di appetitoso come aggiungere un po’ di umido alle crocchette o un po’ di brodo caldo.

Se poi vogliamo pianificare una gravidanza il periodo dell’estro è quello giusto. Molti sono convinti che la cagna si debba sempre accoppiare tra il decimo è il tredicesimo giorno dall’inizio dell’estro ma non tutte le femmine sono uguali è sempre meglio rivolgersi al veterinario che con il dosaggio del progesterone e la citologia vaginale stabilirà il giorno migliore per l’accoppiamento che di solito avverrà quarantotto ore dall’ovulazione. E meglio programmare due accoppiamenti a distanza di ventiquattro ore l’uno dall’altro per dare modo allo sperma di rinvigorirsi.
Non separare i soggetti durante il rito per non avere danni agli apparati genitali di entrambi, saranno loro a staccarsi dopo all’incirca venti minuti. Visto che il periodo di ovulazione dura qualche giorno è meglio tenere la femmina distante dai maschi per non rischiare più accoppiamenti. Il rito per riprodursi è composto dal corteggiamento dove si annusano orecchie e genitali, si rincorrono, il maschio appoggia la testa sulla schiena della femmina che sposta la coda per dire che è pronta e infine dall’accoppiamento. Purtroppo esistono anche femmine che non si fanno “coprire” questo avviene quando ci troviamo difronte a soggetti dominanti che non si vogliono far sottomettere nella monta o perché il maschio non è di suo gradimento, si consiglia la riproduzione artificiale!!

Attenzione poi se la nostra amica va incontro a gravidanze isteriche o falsa gravidanza: gonfiore del ventre, ingrossamento delle mammelle, produzione di latte andando incontro a mastiti, finto allattamento. Di solito i sintomi sono quelli di una gravidanza e si manifestano uno o due mesi dopo il calore. Avviene per dei cambiamenti ormonali e ci riporta quando all’interno di un branco di lupi questo fenomeno era importante per la continuazione della specie quando la femmina alfa che partoriva se non poteva avere latte la femmina senza cuccioli che produceva latte garantiva il nutrimento ai cuccioli. La durata della falsa gravidanza dura circa venti giorni dopo di che i livelli di progesterone e di prolattina scendono e il comportamento dell’animale ritorna normale.

Se gli accoppiamenti non avvengono in maniera naturale si può sempre ricorrere a un inseminazione artificiale. Metodo poco invasivo che viene adottato anche quando i soggetti vivono lontano. Ci sono due metodi l’inseminazione vaginale è quella intrauterina. Vi sono tre tipi di semi per la riproduzione:il seme fresco, il seme refrigerato, il seme congelato.
Il seme fresco che viene iniettato subito dopo prelevato nella vagina è fatto giungere nell’utero; il congelato che può giungere anche da paesi lontani, può mantenersi per lunghi periodi di tempo; il refrigerato ha minore durata nel tempo. Gli spermatozoi preservano in tutti i casi la vitalità e l’integrità del loro funzionamento il donatore sarà previamente visitato è sottoposto ad esami per certificare lo stato di salute e che non ci siano tare ereditarie è da difetti morfologici e caratteriali. Da l’altra parte anche la fattrice deve godere di ottima salute e meglio coprirla anche con questi metodi verso i due anni di età quando ha raggiunto la piena maturità sessuale.
Sempre buona regola seguire il parere del veterinario per qualsiasi tecnica e procedura volete seguire !!

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