Per l’Enci i colori del mantello nella razza barbone sono 5 : nero, bianco, marrone, grigio e fulvo detti anche solidi.
Il marrone deve essere deciso, abbastanza scuro uniforme e caldo; il grigio deve essere uniforme di un tono deciso, ne’ nerastro ne’ biancastro; il fulvo deve essere un colore uniforme, può andare da un fulvo chiaro a un fulvo rosso passando dal colore albicocca.
Fin qui la maggior parte delle nazioni europee sono d’accordo ma l’altro resto d’Europa non solo ha i colori solidi ma anche quelli Non…
Si chiamano Bicolori e fino a poco tempo fa erano chiamati barboni. In un primo momento il Club del Barbone bicolore italiano viaggiava per proprio conto, con le sue gare e i suoi regolamenti finché la Francia diede uno stop dichiarando che il barbone bicolore doveva smettere di chiamarsi così ne sui pedigree ne in altri documenti ufficiali e dovevano diventare una nuova razza con un nome diverso. Da qui sorsero moltissime polemiche specialmente in Italia dove l’Enci non ha mai accettato le diversità di colori diversi dallo standard.

Se noi torniamo indietro nel tempo verso il 1800 noteremo che i primi barboni erano Arlecchino e PARTICOLOR le stampe dell’epoca ne sono testimone. Questi cani erano usati per la ricerca del tartufo e per la caccia. Fu solo dopo che i colori solidi presero il sopravvento per le esposizioni di bellezza. Ma gli allevatori di quei colori non si persero d’animo e continuarono a selezionarli anche senza il consenso dell FCI.
Oggi ci sono diversi Club che li riconoscono, da noi Alianz Italian Kennel Club e molte sono le nazioni che li sostengono.
I colori dei Bicolori sono : Phantom nero con focature che vanno dal rosso, al beige, al grigio; marrone con focature rosso al beige al grigio PARTICOLOR con sfondo bianco e pezzature colorate nero, marrone, grigio o rosso; Mismark di colore solido con piccole macchie bianche sotto il mento, sul petto, sulle zampe e sulla coda; Tuxedo deve avere là macchie come uno smoking, La parte superiore deve avere un colore uniforme ma intorno al collo deve avere un collarino bianco che scenderà fino alla parte inferiore raggiungendo l’addome; Brindle i colori formano tigrature.
Questi barboni hanno bisogno spesso di accoppiarsi con colori solidi per diluire le linee di sangue. Sono cani forte di salute essendo stati poco manipolati dagli uomini, non hanno problemi o almeno meno dei loro “cugini”. Hanno mantenuto le loro primordiali caratteristiche perciò il loro “fastidio” diventa solo un fatto per molti estetico!!!!
La causa di questa differenza di colore è causata da un gene recessivo che viene chiamato Piebald Spotting questo inibisce la colorazione del mantello, oggi dove ne nasce uno, gli altri cuccioli sono portatori del gene Avremo modo di approfondire più in là!! Molti pensano che i Bicolori possono rovinare le linee solide questo è falso anche perché è un gene recessivo che si riproduce e diventa “forte” solo dopo tre generazioni di bicolori. Esteticamente sono differenti dai loro cugini per la testa un po’ più pesante ma hanno un ottimo carattere dolce e affidabile. Grazie a molti allevatori il Bicolore non è stato dimenticato oggi 4 colori di questi si cerca di farli riconoscere: PARTICOLOR, Phantom, Tuxedo e Mismark dimostrando che queste varianti di colore sono in grado di avere le condizioni per essere allevate.
Queste creature meravigliose non hanno niente da invidiare ai loro cugini anzi sono loro i capostipiti degli altri e per di più sono anche strutturalmente più forti si spera che col tempo queste stupide e assurde polemiche si vadano scemando dando il posto al buon senso e ad una interpretazione diversa dall’attuale!!!!!
MLR